Sterilità

La sterilità sta diventando una grossa preoccupazione in tutto il mondo.
In Australia una coppia su dieci è incapace di concepire, ed in Inghilterra la statistica è di una su sei.
Al momento ci sono dieci milioni di Americani sterili. Non c’è dubbio che la pillola sia uno dei fattori principali della sterilità.

In The Couples’ Guide to Infertility (edizione rivista del 1995) il Dr. Gary S. Berger ed i suoi colleghi hanno riportato che “Chi usa la pillola per lungo tempo può non avere le mestruazioni o l’ovulazione dopo averne interrotto l’uso. Questa condizione, nota come amenorrea post-pillola, si presenta perché la pillola distrugge il flusso ritmico naturale degli ormoni dall’ipotalamo alla pituitaria e poi alle ovaie. Questo è un problema che colpisce particolarmente le donne più anziane che hanno usato la pillola per anni, perché le loro ovaie possono essere diventate incapaci di ripristinare l’ovulazione“.

Ciò che è ancora più allarmante per le donne, è che un ritorno all’ovulazione dopo la sospensione della pillola non significa un ritorno alla fertilità. La pillola può danneggiare le ghiandole che producono il tipo di muco cervicale necessario alla fecondazione. Ci può anche essere una stimolazione eccessiva dello specifico muco cervicale che impedisce la motilità dello sperma. Queste due azioni interconnesse della pillola sulla produzione di muco possono causare gravi ritardi, se non la scomparsa della fertilità esistente prima della pillola. Nella maggioranza delle donne, il danno alla fertilità diminuisce col tempo ma “può essere evidente sino a 30 mesi dopo la cessazione dell’uso della pillola in donne che non avevano avuto figli precedentemente.” La fertilità post-pillola può essere aiutata da medicine naturali per disintossicare il sistema e stimolare il funzionamento naturale.